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La Marcia guarda al futuro
La Marcia guarda al futuro
Data: 30/01/2010
Autore: gimi
Argomento: Montalto si ripropone nel 2011
Chiuso il sipario sull’importante evento sportivo di Montalto, “Trofeo Invernale Nazionale di Marcia”, che ha visto presente nella cittadina tirrenica tutto lo staff tecnico e dirigenziale della marcia italiana al completo, l’organizzatore della gara, il prof. Misuraca dopo aver dato larghissimo merito alla locale Polisportiva del presidente Maietto, all’Alto Lazio, alla FIDAL, al Comune di Montalto di Castro dell’assessore Renzi, Alla FIDAL Regionale ed il Coni di Viterbo, per la ottima riuscita della manifestazione, fa il punto sulla gara, riproponendo anche per il 2011 la Tuscia come centro di un altro importante appuntamento nazionale di Marcia. “””….Normalmente dopo le fatiche organizzative di un evento come quello di Montalto, si pensa soltanto a riposare e ricaricare le batterie, con lo sguardo rivolto alla disputa dei prossimi impegni agonistici, che per gli atleti viterbesi sono rappresentati, dalle fasi provinciali dei Campionati Studenteschi di Corsa Campestre, in sede regionale e nazionale dai Cross, i Lanci Lunghi Invernali, Indoor e le altre fasi regionali della marcia. Di fatto il giorno dopo la disputa del Trofeo di Marcia a Montalto, da una parte gli articoli apparsi sulla stampa nazionale e locale, le immagini trasmesse dalle varie televisioni, che davano grande risalto alle imprese di Schwazer, De Luca, Clementi e Palmisano, con i nuovi limiti nazionali di categoria sulla 35-20 e 10 Km., dall’altra le numerose email e telefonate che ho ricevuto da parte di atleti, allenatori, e dirigenti nazionali che hanno voluto testimoniare a posteriori il compiacimento per il lavoro svolto dagli organizzatori della gara, ripropongono fortemente l’intenzione della Federazione di scegliere ancora Montalto per la disputa di altri eventi simili, anche grazie alla centralità geografica della cittadina tirrenica. Un ruolo fondamentale nella riuscita della manifestazione va attribuito alla nuova collaborazione siglata dalla Polisportiva Montalto e dalla FIDAL provinciale, capaci di offrire nell’occasione, quanto di meglio si potesse chiedere sotto il profilo logistico e tecnico, già unite da numerosi anni dall’esperienza organizzativa del Corrintuscia, Circuito podistico provinciale che raccoglie la totalità delle manifestazioni di corsa omologate. La FIDAL e la Uisp nell’occasione della gara sono state supportate dall’esperienza organizzativa della Colavene Alto Lazio, società di atletica viterbese che raccoglie ormai da 14 anni, i migliori giovani della provincia, proponendoli all’attenzione nazionale in manifestazioni di squadra ed individuali. La cosa che più è stata apprezzata dai numerosi partecipanti la gara, è stata la vicinanza del Key Club Residence (che ha ospitato in maniera impeccabile la totalità dei presenti), al circuito su cui si è disputata la gara (particolarmente scorrevole e presentato dal Comune di Montalto in perfettamente condizioni, anche di pulizia), ed anche la vicinanza dei servizi dall’arrivo della gara (Circolo del Tennis della UISP). La due giorni agonistica è stata particolarmente utile, accenna Misuraca, a tutti i tecnici ed atleti presenti, che hanno potuto confrontarsi, scambiando notizie e consigli, concedendo numerose interviste ai giornalisti presenti, come nel caso di Schwazer, Sandro Damilano( allenatore di Schwazer e Rubino) e Vittorio Visini(responsabile da moltissimi anni della nazionale di Marcia). A Montalto ho avuto la conferma di essermi avvicinato ad un ambiente, quello della Marcia, veramente speciale, fatto di persone abituate a lavorare duro tutti i giorni, senza bisogno di essere sotto i riflettori dei media. Conoscevo già numerosi atleti e tecnici di fama internazionale, ed a Montalto ho avuto la fortuna di scambiare ed approfondire con loro alcune questioni tecniche che mi interessavano; nessuno di loro si è mai sottratto nei due giorni, ad interviste, foto, riunioni tecniche, autografi, anche nel giorno della gara. Veramente, insieme ai miei collaboratori non ci aspettavamo tutti questi record, anche se dovevamo forse immaginare che gli atleti della nazionale attraversavano un buon momento di forma, e poi, la grande insistenza della federazione che ci ha costretto a tre misurazioni del percorso, con quella ufficiale del sabato 23 mattina fatta proprio da uno dei misuratori ufficiali della FIDAL, che lo ha poi omologato. Sicuramente tutte queste attenzioni su di un semplice percorso in rettilineo di 2Km. avrebbe dovuto farci intendere cosa sarebbe accaduto in seguito domenica 24, comunque una felice sorpresa. Qualcuno ci ha già stuzzicato per il 2011, certo è che se si dovesse organizzare nuovamente il Trofeo o qualche altra manifestazione similare, avremmo certamente bisogno di essere sostenuti oltre che dal Comune di Montalto, così come è stato con la vicinanza dell’assessore Renzi, anche dalla Provincia e dalla Regione Lazio, altrimenti il peso economico diventerebbe nuovamente troppo gravoso, affidato soltanto a tantissimo lavoro di volontariato (nello specifico della Polisportiva Montalto), e tanti piccoli sponsor occasionali. La manifestazione può solo crescere, basterebbe una briciola di quanto speso in alcune altre manifestazioni sportive organizzate nella Tuscia, sicuramente anche di minore impatto mediatico ed importanza agonistica….”””””
Il presente articolo, è stato pubblicato sulle seguenti testate: Il Tempo
Corriere di Viterbo
Nuovo Viterbo Oggi