FIDAL VITERBO
Fidal Nazionale
Fidal Regionale
Walk in Tuscia 2016
WalkinTuscia2015
Archivio Fotografico
All Time maschili
All Time Femminili
PUBBLICITA'
pubblicita
Bilancio 2010
Bilancio 2010
Data: 21/11/2010
Autore: essebi
Argomento: Il Comitato tira le somme
La Fidal Viterbo tira le somme di una stagione positiva in cui le luci sono di gran lunga superiori alle ombre e in cui l’atletica viterbese ha saputo riconfermarsi sia sul piano organizzativo sia su quello agonistico, dando vita ad una brillante stagione fatta di circa 40 manifestazioni che riconfermano a grandi linee i numeri della passata stagione. Circa 3.000 studenti, 3.000 atleti gara, circa 7.000 podisti del Corrintuscia, fanno del nostro Comitato Provinciale uno dei più attivi e generosi nel panorama dello sport viterbese e non solo. I successi individuali fanno da corollario a quelli di squadra: la finale nazionale Allievi di società di Fano si affianca a quella (sempre in A/2) della squadra Assoluta femminile a Molfetta. Ancora successi soprattutto nei lanci sia con le donne che con gli uomini, a livello giovanile e assoluto, tant’è che da più parti si inizia a parlare di “scuola viterbese dei lanci”; ciò potrebbe essere una esagerazione ma sicuramente la nostra organizzazione ha tracciato una strada importante che non dovremmo smarrire. Ancora importanti successi individuali a livello nazionale, tra questi ricordiamo: Guerrini Gloria, 4° ai Campionati Italiani Promesse, ma quel che più conta per lei la 2° prestazione italiana Promesse con 2’10”28 negli 800m; la staffetta 4x400m giunta al 5° posto agli assoluti di Grosseto, con il nuovo limite provinciale 3’49”88, con Masci, Carnicelli, Guerrini, Ricci; il 2° posto dell’ostacolista Elena Ricci nei 400hs agli italiani Promesse di Pescara ed il titolo agli Universitari sempre nei 400 hs con 59”51; la prestigiosa prestazione nei 400 m di Elisa Masci 55”47 che le ha consentito una storica partecipazione agli italiani assoluti di Grosseto; il titolo italiano del cadetto Davide Zocchi nel peso, a cui fanno da contorno tutta una serie di risultati a livello nazionale con le atlete/i Sara Carnicelli 5°agli italiani allieve nei 2000 siepoi, Amorusi nei 110 hs brillante 8° posto sempre agli italiani allievi, Michele Carosi, Ianiro ilaria, Miriana delle Piagge, lo Juniores Mirko Casavecchia, tutti nei primi 8/10 posti nelle finali nazionali. A questi si aggiungono le decine di record provinciali e numerosi titoli regionali. Infine, all’interno di questi numerosissimi risultati, vorremmo ricordare il prestigioso 3°posto della rappresentativa ragazzi/e a Formia nel Trofeo delle Province, ottenuto in una manifestazione che ha visto la partecipazione di ben 10 province provenienti da tutto il centro sud d’Italia. Le nostre Società, in particolare l’Alto Lazio, la Finass, l’Atletica 90 Tarquinia, Di Marco Sport, Fulgur Tuscania, hanno saputo raccogliere le sfide coinvolgendo centinaia di atleti in un piacevole contesto emotivo. La marcia, che storicamente a Viterbo e nel viterbese ha sempre dato molto, si riconferma con le sue atlete migliori quali, Maria Vagnoni, Gina Pascal, Flavia Facchinetti: atlete capaci di un 3° posto nella finale nazionale di società a Roma. Sempre con la marcia, abbiamo iniziato la stagione 2010 con una grande e spettacolare manifestazione a Montalto, che ha visto tra i protagonisti l’olimpionico Alex Schwazer che coglieva un prestigioso record italiano sui 35 Km stabilendo una delle migliori prestazioni mondiali! Con lui il compagno di nazionale Marco De Luca, autore di una grande prova; ma soprattutto ricordiamo le centinaia di giovani che in quella giornata hanno fatto da cornice all’evento stesso. Con una manifestazione Nazionale, la terza in pochi anni, inizieremo la stagione 2011 a marzo con i Campionati Italiani di Lanci/Lunghi. La manifestazione, con circa 300 atleti provenienti da tutta Italia, sarà il fiore all’occhiello della nuova stagione e vedrà ancora il Campo Scuola di Viterbo protagonista; quest’ultimo, grazie all’aiuto dell’Amministrazione Comunale, la ritroveremo “rigenerato” sia sul piano delle attrezzature sia su quello delle tecnologie legate all’atletica. Infatti, tutte le manifestazione del prossimo anno saranno a cronometraggio automatico e le misurazioni, grazie alle apposite strumentazioni, saranno elettroniche e direttamente collegate ad internet. Un salto di qualità tecnico, che permetterà al nostro Gruppo Giudici Gare di continuare a confrontarsi con maggiore professionalità con le più impegnative manifestazioni e al tempo stesso, relativamente alle manifestazioni scolastiche e giovanili, a facilitare quel rapporto che è già in essere dove affabilità e concretezza hanno permesso un buon dialogo con atleti e tecnici e che sono alla base dei successi del nostro Comitato. Il Corrintuscia, grazie all’attenta opera di Massimo Maietto e Massimo Gay, continua ad ottenere consensi ed apprezzamenti da tutti per la sua particolare formula originale presa a modello anche da altre realtà sportive. A tal proposito l’importante collaborazione della Scuola Sottufficiali dell’Esercito del Gen. Ranucci è risultata determinante per la riuscita della Straviterbo, tappa del Corrintuscia, la classica del capoluogo che ha visto quest’anno un notevole incremento dei partecipanti. La Scuola ci è stata vicina; grazie al suo Coordinatore uscente Prof. Antonio Verga si è con gli anni consolidata una solida collaborazione che ha portato, tra l’altro, nel 2007 alla organizzazione della Finale Nazionale di Corsa Campestre Studentesca e in questo 2010 l’organizzazione di decine di manifestazioni che hanno coinvolto tutti gli studenti di ogni ordine e grado, nel tentativo di fare in modo che l’attività studentesca non sia occasionale e sporadica ma abbia un più ampio respiro. Sempre in questo anno sportivo è da rilevare il successo della Scuola Media P.Egidi di Viterbo qualificatasi per le finali nazionali di atletica su pista con le cadette Schertel Eleonora, Pascal Gina, Caruso Costanza, Salvatori Chiara, Carosi Jessica e Ceccaroni Alessandra, giunte al 13° posto dopo essere state per lungo tempo nelle prime posizioni. Lo sforzo del Comitato ha portato alla realizzazione a marzo di un significativo convegno tenuto dal Prof. Renato Marino sul tema “La valutazione posturale nello sport” che ha riscosso apprezzamenti ed adesioni di società e tecnici provenienti anche da fuori regione. A questo si stanno aggiungendo una serie di incontri tematici di approfondimento sportivo, in svolgimento presso il Campo Scuola di Viterbo, che pur frequentati da pochi “carbonari” si sono rivelati sorprendentemente accattivanti e anche divertenti per via delle interessanti degustazioni di fine conversazione. Tutta questa attività non è passata inosservata, tant’è che L’ASSITAL (Associazione Italiana Tecnici di Atletica Leggera) ci ha chiesto il Partenariato per una serie di manifestazioni per i “150 anni dell’unità d’Italia” che vedranno Viterbo e l’atletica ancora sulla scena. Per quanto attiene all’impiantistica, il campo comunale di Tarquinia si sta rifacendo il look con la costruzione della tribuna che renderà l’impianto completo e veramente funzionale alle esigenze della nuova atletica. Lo stesso Campo Scuola di Viterbo è stato oggetto di un sopralluogo da parte dei Commissari Europei, per verificarne lo stato, in quanto la città di Viterbo si è candidata come “Città Europea dello Sport” per il 2012: l’impianto ha pienamente soddisfatto le esigenze dei commissari e la struttura e tutta l’atletica si farà trovare pronta, se Viterbo sarà scelta, per ospitare le importanti manifestazioni che ne conseguiranno. Nel 2011 cade anche il 50° della fondazione del Campo Scuola: metteremo in cantiere una serie di avvenimenti per celebrarne la ricorrenza, sicuramente un Meeting e un convegno sul ruolo sociale svolto dalla struttura stessa. Un’intensa attività a 360° di supporto e stimolo alle Società viterbesi, alla Scuola, ai tecnici e agli insegnanti, di organizzazione delle manifestazioni, di continui contatti con le Istituzioni, permetterà al nostro Comitato di non stare come il tenente Drogo nel “Deserto dei Tartari” ad aspettare un “qualcosa” che mai arriverà ma, al contrario, di rimanere “aggrappato” a questa nostra difficile contemporaneità cercando di coniugare gli antichi gesti del correre, marciare, saltare, lanciare, con le piccole e grandi aspettative di tutti, e confrontandosi con una modernità che non deve farci perdere di vista la centralità della persona, in questo grande affresco che è l’atletica dove la vita si fa sport e dove lo sport si fa esso stesso vita.