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Gli junior in finale nazionale di cross
Data: 06/02/2011Autore: essebi
Argomento: CdS di Cross a Roma
Nella seconda fase regionale dei Campionati di Società di Corsa Campestre, svoltasi questa domenica a Roma presso il parco di Tor Tre Teste, gli Junior della Colavene Alto Lazio si qualificano per le finali nazionali di Busto Arsizio. I pupilli del tecnico Fabio Grassi centrano l’obiettivo grazie ad una prova corale molto volitiva. Giunti a questo appuntamento molto motivati si piazzano rispettivamente al 13° posto con Jacopo Grossi, al 19° con Paolo Dello Vicario e al 32° con Flavio Carducci; l’altro atleta, Stefano Sarao si è dovuto ritirare per problemi muscolari quando era in buona posizione di classifica, malgrado ciò la squadra non si è disunita ed è riuscita a portare a termine la prova senza particolari problemi.
Nella categoria allievi buone notizie ma solo in chiave individuale per L’Alto Lazio, infatti, alcune assenze importanti, sia nella prima prova sia nella seconda, non hanno consentito alla squadra allievi di ottenere il punteggio necessario per accedere alle finali nazionali. Bene Alessandro Conforti giunto 17°, Paolo Dello Vicario 23° che precedeva i compagni di squadra Fayed e Castellana; molto bene tra gli allievi Walter Fauci della Di Marco Sport che si piazzava al 13° posto.
Tra i senior nel cross corto ottima prova di Francesco Marinelli che si conferma in buona forma; la sua è stata una gara convincente soprattutto dal punto di vista cronometrico (12’30” il tempo finale per un ritmo intorno ai 3’10” al chilometro) che gli ha consentito di giungere al 24° posto nella classifica finale , dopo di lui il compagno Riccardo Egizi.
Tra le categorie giovanili, sempre per L’Alto Lazio, ottimo per la Categoria Ragazze il 13° posto di Martina Turco ed il 32° di Valeria Carvetti, mentre, tra i cadetti si evidenzia il 39° posto di Francesco Marchetti.
Primo importante risultato 2011 per L’Alto Lazio, che centra subito una prestigiosa finale nazionale con la squadra under 20; rimane il rammarico per gli allievi, esclusi per un solo posto dalla finale nazionale, su cui hanno pesato le assenze per malattia dei suoi atleti migliori.