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Camminintuscia a Barbarano
Camminintuscia a Barbarano
Data: 08/10/2012
Autore: emmegi
Argomento: Domenica 21 ottobre
Città e necropoli etrusche scavate nella roccia, castelli e torri medievali, profonde gole dalla fitta vegetazione dove vivono animali rari: è la Tuscia Rupestre, un comprensorio ricco di risorse naturali e testimonianze archeologiche che aspetta di essere esplorato, ovviamente a piedi! Siamo alle pendici del vulcano di Vico nelle cui rocce, eruttate centinaia di migliaia di anni fa, l'uomo ha scavato tombe, abitazioni, cunicoli, stalle e profonde cave. Il paesaggio è grandioso, alte rocche di tufo rossastro si elevano sopra un vero e proprio mare d'alberi, agitato dal vento. Su di esse, fino dai tempi più antichi, sono stati costruiti villaggi, protetti dalle ripide pareti di tufo o da profondi fossati, oltre da tratti di fortificazione in età etrusca. Tanti i siti da visitare, talora più conosciuti all'estero che a casa nostra: San Giovenale, Luni sul Mignone, San Giuliano a Barbarano Romano, Norchia, Blera, Villa San Giovanni in Tuscia, Tuscania, Viterbo stessa con Castel d'Asso, Musarna e la rocca dell'antica Sorrina. Della promozione di questo incredibile territorio si sta occupando il recente Museo della Tuscia Rupestre Francesco Spallone, 300 metri quadri dedicati alla conoscenza delle risorse locali e in fase di completamento. L'esposizione comprenderà diverse decine di animali tassidermizzati, di reperti vari della ricca fauna del comprensorio e di oggetti legati alla geologia e alla preistoria dell'Uomo. Vi opera il personale della cooperativa sociale, I SEMI, determinato nell'integrazione dei diversamente abili e professionalmente attivo nella ristorazione, nell'ospitalità e nell'educazione ambientale. Sito internet www.tusciarupestre.eu "Locanda Rupestre" Ostello e Foresteria del Parco Nella riscoperta degli antichi sapori della tradizione enogastronomica mediterranea regionale, la ricerca della semplicità e l'uso dei prodotti dell'agricoltura sociale biologica, biodinamica e tipici di qualità rappresentano una buona occasione per accedere alla conoscenza delle meraviglie del territorio della Tuscia Rupestre. Per i partecipanti è possibile pranzare presso la "Locanda Rupestre" con due menù a scelta: 1.menù del viandante € 9,00 • tagliere di formaggi assortiti, affettati misti, verdure di stagione, bruschette, ciambelline al vino o frutta, un bicchiere di vino acqua pane. 2. menù completo prezzo fisso € 18,00 antipasto misto di formaggi, affettati e bruschette primi piatti Pici alla toscana o all'aglione secondi piatti vegetariani formaggio fuso al forno con erbe aromatiche e miele - ricotta a l forno secondi piatti di carne arrosto di maiale ( porchetta) e salsicce contorno insalata verde - verdura grigliata dolce ciambelline al vino - crostata di ciliegie acqua 1/2 litro escluso vino e caffè Informazioni itinerari Itinerario Naturalistico L'itinerario naturalistico attraversa il caratteristico borgo medievale di Barbarano Romano, uno dei borghi meglio conservati della provincia di Viterbo. Arroccato su un'alta rupe di roccia vulcanica rappresenta il tipico abitato della Tuscia Rupestre. Isolato da alte rupi e risalente all'età protostorica, dista circa un chilometro dalla necropoli etrusca di San Giuliano. Il percorso offre la possibilità di conoscere due differenti paesaggi ed abitat naturali, quello delle forre, profonde e lussureggianti gole scavate dai corsi d'acqua nella roccia vulcanica e ricche di biodiversità, e quello del prato pascolo, tipico della Maremma del Lazio settentrionale. Un succedersi di dolci colline ed aspri arbusteti in cui la vista spazia sino ai Monti della Tolfa e al mare. Nel percorso anche i resti della via consolare Clodia di età romana. Il dislivello complessivo è di circa 150 m, la lunghezza complessiva di poco superiore ai 5 km. Itinerario archeo naturalistico Un percorso impegnativo di grande suggestione, che offre la possibilità di conoscere da vicino antiche vie etrusche scavate nella roccia, ponti, viadotti e scalinate. Alternando percorsi di fondovalle ricchi di vegetazione a vie poderali tra coltivi e uliveti, tocca gran parte della sentieristica della necropoli etrusca di San Giuliano a Barbarano Romano e alcuni tra i principali sepolcri monumentali di questa antica civiltà. Dislivello complessivo 250 m, lunghezza approssimativa 8 km, presenza di tre guadi.