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Gelosi di Via Marconi
Data: 27/03/2006Autore: gimi
Argomento: Polemica dell'Ascovit
Polemica dell’ASCOVIT sulle gare a Via Marconi
Non intendo entrare nella polemica innescata dall’Ascovit con il Comune di Viterbo, riferita alle manifestazioni organizzate dalla FIDAL di Viterbo a via Marconi, una delle tante polemiche che hanno accompagnato in questi ultimi anni il boulevard viterbese, a cui penso sapranno rispondere gli amministratori della città, ma mi preme tentare di gettare acqua sul fuoco, in un periodo già così elettrico per le prossime sfide elettorali, spiegando le motivazioni che ci hanno spinto ad organizzare tali eventi proprio nel cuore della città, provando a tranquillizzare gli animi dei commercianti che non hanno gradito questa intrusione di sport sul loro territorio, o di alcuni di essi, anche perché invece molti hanno risposto con entusiasmo alla chiamata della FIDAL Provinciale.
Vorrei innanzitutto informare coloro che ancora non lo sanno, che il Campo Sportivo Scolastico è chiuso, in quanto si stanno attuando i lavori di ristrutturazione dell’impianto oltre alla costruzione delle nuove tribune coperte; la Fidal nell’avvicinarsi dell’inizio delle attività su pista della nuova stagione agonistica, da un mese senza un posto dove far esercitare i propri atleti, ha pensato di organizzare delle manifestazioni di propaganda scolastica (da qui la collaborazione del CONI e del MIUR di Viterbo) nel luogo che riteneva più idoneo della città, appunto via Marconi. Innanzitutto per il fondo stradale perfetto (particolarmente idoneo ad ospitare manifestazioni di Marcia e Velocità), poi perché isola pedonale per buona parte della giornata, poi per motivi di sicurezza dei bambini e dei ragazzi che hanno partecipato alle gare, poi perché con due piazzette idonee a ospitare giurie, iscrizioni, premiazioni, poi perché non di intralcio al normale traffico veicolare da via Ascenzi e da via Cairoli diretto al Sacrario, Valle Faul, poi perché ancor più suggestiva la competizione con uno scenario così particolare e poi soprattutto perché convinta che proprio i commercianti di via Marconi, avrebbero accolto positivamente queste manifestazioni(che hanno visto la presenza di migliaia di persone tra giovani, genitori, insegnanti, atleti) vivacizzando la via che nei giorni feriali è un vero mortorio. Le location consigliate dal signor Merlino, attraverso il quotidiano “IL MESSAGGERO”, sono più indicate per organizzare mercati o fiere, non naturalmente manifestazioni sportive che come scopo principale hanno quello della propaganda, e quindi alla ricerca di maggiore visibilità. La polemica raggiunge inaspettata il presidente della FIDAL prof. Misuraca, all’indomani di tutti gli attestati di apprezzamento da parte delle Scuole, degli Amministratori del Comune e della Provincia, da parte del CONI, del Miur da Viterbo con Amore,e soprattutto dei vertici Regionali e Nazionali della FIDAL, che hanno voluto portare l’esperienza di Viterbo in tutte le riviste, siti, notiziari, accompagnate dalle splendide immagini delle gare a via Marconi. La speranza e che possa nascere una discussione costruttiva intorno a questa polemica, certamente senza penalizzare gli operatori commerciali, ma soprattutto nell’interesse della Città e di quanti coloro che lavorano per vivacizzarla, offrendo situazioni di sport, musica, cultura.
Il presente articolo, è stato pubblicato sulle seguenti testate:
Il Tempo
Il Messagero
Corriere di Viterbo
Totem
Nuovo Viterbo Oggi
Il Messagero
Corriere di Viterbo
Totem
Nuovo Viterbo Oggi