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Marcia Tor Tre Teste
Data: 29/01/2007Autore: gimi
Argomento: 1^ prova regionale
Gara di Marcia di Tor Tre Teste
Non ho abitudine a polemizzare sulla organizzazione delle gare, so perfettamente, quale organizzatore con la FIDAL di Viterbo, di almeno 40 gare varie all’anno, che qualche volta le cose non vanno come vorremmo, malgrado l’impegno profuso; a volta nascono degli inconvenienti che non riusciamo a gestire. Tanto meno mi sentirei di polemizzare con la società organizzatrice dell’evento di Marcia “Prima Prova del Trofeo Lazio di Marcia” che si è svolto domenica 28 gennaio a Roma, la Pol. Roma 6 Villa Gordiani, quando alle sue spalle c’è un personaggio come Mauro Pascolini, amico di tante iniziative e battaglie con la UISP nel periodo 80/90, ispiratore di grandi progetti da almeno 20 anni, che arricchiscono l’Atletica Italiana.
Quindi non entro assolutamente in nessun aspetto organizzativo della manifestazione su cui mi ha riferito mia moglie Rossella e mia figlia Mara, presenti in veste di tecnico ed atleta, ma, vorrei fare invece qualche considerazione su alcuni aspetti della gara che non vorrei passassero in secondo ordine e riguardano aimè purtroppo la figura di una persona che ho molto stimato, Fulvio Villa.
E’ vero che non tutti viviamo alcuni fatti nello stesso modo e con la stessa intensità, ma la prima gara del Trofeo, che Fulvio ha fortemente voluto e pilotato a divenire uno degli appuntamenti fissi di molti atleti in ambito nazionale, ed insieme al Frigerio della regione Lombardia, fucina dei Campioni di marcia degli ultimi 20 anni, doveva spingere gli organizzatori, i fiduciari tecnici ed il Comitato Regionale della FIDAL, a maggiore attenzione. Una gara organizzata in maniera così approssimativa, non mi sembra aver rappresentato una bella accoglienza per la vedova di Fulvio. Avremo in futuro modo di farci perdonare , mostrando la nostra capacità di continuare il lavoro già avviato, riavviando il Trofeo (che avrei piacere potesse chiamarsi fin dal prossimo anno “TROFEO FULVIO VILLA”) nei suoi binari abituali, eventualmente con la pubblicazione del Vademecum illustrativo delle gare, risultati, indirizzi società, classifiche, così incisivo ed utile negli anni passati. Giuseppe Misuraca